Tornare dal ginecologo

Alle 16 siamo entrati nella sala d' aspetto del ginecologo e, dopo una brevissima attesa, la porta dello studio si è aperta. E' stato strano, a più di un mese di distanza, ritrovarsi in quella stanza, su quel lettino...
Il medico ci ha accolto con il suo solito sorriso e, dopo qualche timido tentativo di scusarsi per la brutta esperienza che ho dovuto passare nell' ospedale di Frattamaggiore ( le sue parole sono state: " purtroppo il fatto è che qui noi siamo messi un pò così ..."), mi ha fatta sdraiare ed ha iniziato la visita.
L' ecografia ha confermato che l' utero è stato " ripulito " completamente e, dopo un esame con lo speculum, il medico mi ha detto che anche il collo dell' utero è in perfette condizioni.
Per accertarmi del fatto che non si siano sviluppate infezioni durante e dopo l' intervento gli ho chiesto di farmi un pap-test e la visita è terminata. Gli ho anche chiesto se la febbricola che mi perseguita da ormai da 10 giorni potrebbe essere in qualche modo correlata con quello che mi è successo, ma secondo lui non c'è nessun nesso, semplicemente una piccola influenza stagionale e questo mi ha sollevata non poco.
Purtroppo anche stavolta si è notata l' efficienza della sanità napoletana: il ginecologo mi ha fatto sanguinare per un semplice pap-test ( cosa mai successa prima ) e per avere i risultati dovrò aspettare almeno un mese!