Il diario On-Line del nostro primo bimbo:
Una storia lunga oltre i classici 9 mesi.

lunedì, luglio 31, 2006

Seconda ecografia



Eccoci qua, la seconda ecografia di Claudio/a!
Siamo intorno alle 8 settimane. Oggi il ginecologo mi ha fatto il DVD con il video delle visita.

E' stata un'emozione forte vedere il cuoricino battere, e ancor di più sentirlo barttere.
La Giorgia si è ricordata di fare una domanda importantisssssima: " E' UNO SOLO??" la risposta è stata affermativa, con somma gioia dei presenti.
Il video: a casa ho perso circa 3 ore per riuscire ad avere il risultato migliore in relazione al peso in Kb, sono riuscito a farlo entrare in meno 8Mb, ma che sudata!
Il video è visibile sia dal Blog/Diario qua sopra e sia, con risoluzione maggiore e più funzionalità, clikkando sulla foto della misurazione qua sotto.


4 Commenti:

Blogger Athaualpa ha detto...

vogliamo la foto del pancione!
miao

01 agosto, 2006 10:42  
Anonymous Anonimo ha detto...

Ragazzi, ho letto tutta la vostra storia... dall'inizio alla fine. Io soffro di endometriosi malattia che lascia segni profondissimi sia psicologici che fisici. Sono ormai 1 anno e 4 mesi che cerco con mio marito di coronare il sogno di sempre... averte il nostro piccolo cucciolo.... Ragazzi inutile dirvi che lo sentiamo nel cuore. Il mese scorso finalmente ci riusciamo... ho rifatto 3 test di gravidanza e ancora non ci credevo.... ne ho fatti cosi tanti di test a vuoto.... Lunedì 15 prima eco... andata male.... in 5a settimana l'embrione si sta formando sotto la tuba... posizione negativa... % di aborto 85%.... Ho la morte nel cuore... ci spero ci spero e continuo a fare il meglio perchè tutto almeno vada al meglio di come deve andare.... Volevo solo dirvi che coprendo benissimo cosa avete passato,l'inumanità con cui siete stati trattati in un momento delicatissimo e ancora di più capisco la sensazione delle lacrime cocenti che annebbiano la vista e quel senso di stretta al cuore che toglie il respiro, e so che per voi questo deve essere stao moltiplicato per 1000 perchè dopo 3 mesi è come se lo si potesse quasi stringere tra le braccia e il senso di vuoto non ha paragoni. Spero solo con tutto il cuore che nel frattempo siate diventati mamma e papà... la vostra foto sul sito è intensissima... l'amore che provate si vede anche da una semplice immagine. Uniti si supera qualsiasi dramma...

17 dicembre, 2008 23:25  
Blogger John ha detto...

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17 luglio, 2015 04:27  
Blogger chenlina ha detto...

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16 maggio, 2017 10:00  

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domenica, luglio 30, 2006

Letterina Subliminale

Caro piccolo fagotto, lo sai che stai dando tante noie alla mamma?
Ogni ora mi dice che ha la nausea, oppure giramenti di testa,
oppure che è stanca, di solito tutte e 3 insieme.
Mi raccomando caro frugoletto:
Devi cercare di essere meno molestino.
Il tuo Papà

2 Commenti:

Blogger Athaualpa ha detto...

Caro papá,
ancora non sono nato e giá mi dai del molestino?
Vedrai quando nasco che casino ti combino.
Io sono qui della pancia della mamma,
dormi finché puoi, perché dopo sará un dramma.
Del resto ti ricordo,tu qui mi ci hai messo,
e allore non fare piú commenti da fesso.
auguri!!

30 luglio, 2006 22:59  
Blogger chenlina ha detto...

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BLOG

Oggi ho pensato tanto al mio bambino,
così tanto che mi sono messo al PC
(sono ormai passate oltre 7 ore)
ed ho realizzato il Blog,
snellito dagli orpelli inutili e
abbellirlo con sfizi utili.

Giorgia è felicissima.

sabato, luglio 22, 2006

Gli "Zii" di Rimini

Come ad ogni transumanza verso il nord, anche questa volta abbiamo fatto tappa da Robi (in alto) & Gigi (in basso), due miei carissimi amici di Rimini.
Dirlo a loro è stato molto facile, siccome sapevano che stavamo provando ad avere un bimbo, appena abbiamo detto che avevamo una sorpresa, entrambi ci hanno preceduto indovinando la sorpresa.
Li ho visti davvero felici di questa notizia, e la cosa, manco a dirlo, mi ha fatto felice.
P.S. Siete dei GRANDI!

E' passato appena un anno da quando li ho conosciuti e le occasioni per vederci sono state veramente poche. Anche senza fare grandi conti e percorsi a ritroso nei mesi appena trascorsi credo che i nostri incontri possano stare sulle dita di una mano ma, a dire il vero, ogni volta che saliamo a Bologna quello con loro è un appuntamento fisso. Difficilmente ho problemi a fare nuove amicizie, a parte qualche piccola timidezza iniziale, ma devo ammettere che con loro è stato tutto molto facile, fin da subito....quindi grazie, ragazzi, siete persone veramente speciali e il minimo che potevamo fare per voi, beh, era farvi diventare "zii" !

martedì, luglio 18, 2006

Dirlo agli Zii (paterni)

Prima di andare a festeggiare in un bel ristorantino a base di pesce, siamo passati a casa di mia sorella Francesca, la zia. Era in giardino con i 2 bimbi, meglio così, 3 piccioni con una fava! Le vado incontro dicendole "Ciao ZIA!", ha capito subito dove volevo andare a parare (non come quell'invornito dell'altro zio) e si è subito complimentata con noi. I bimbi, non avevano capito molto, e quindi ho spiegato loro che tra poco avranno un "cuginetto" con cui giocare, loro che aspettavano da tanto tempo questa novella, hanno incominciato a ridere. E con quest'ultimo annuncio avevamo finito la carrellata familiare. Ora finalmente tutti conoscevano Claudio/a!

Erano rimasti solo loro ad essere all'oscuro di tutto ed era giusto rimediare subito. Vedendoli tutti e tre in giardino, nemmeno il tempo di fermare la macchina e Gianluca ne è saltato giù e gli è andato incontro per dare la notizia; per dirla tutta, non saprei dire quali siano state le parole che ha usato perchè quando li ho raggiunti Franca era già pronta ad accarezzarmi la pancia e a farmi le congratulazioni. Quello che non mi sono persa, però, è stato il sorriso tra il contento e il leggero imbarazzo dei nipoti di Gianluca, che tra qualche tempo finalmente avranno un tanto desiderato cuginetto con cui giocare, anche se un pò a distanza.

Dirlo ai Nonni (paterni)

I miei, per chi non li conoscesse (praticamente tutti) vanno sempre di fretta. Per dirglielo, visto che non avevano anniversari/compleanni in corso, gli ho fatto vedere la foto dell'ecografia sul cellulare (che onestamente, risulta più chiara della foto stampata dal ginecolo) chiedendo se riuscivano a capire chi era. Tralasciando l'esploit della Nonna Graziella (chi è? un cane? ma chi è? non vedo bene, è tutta scura) il Nonno Pietro, forte di 2 nipotini dalla parte di mia sorella, indovina che è un'ecografia, quindi ci guardano e all'unisono dicono: "ma è un bimbo.... vostro?", alla nostra risposta, incominciano ad abbracciarci felici come non mai. Anche questa missione è riuscita al 100% (a parte la storia del cane...)

Ad essere sincera, devo ammettere di non conoscere poi tanto bene i miei "suoceri"; in fondo, io e Gianluca stiamo insieme da poco più di un anno, tra l'altro quasi interamente passato a Napoli ed è quindi inevitabile che le occasioni per vederci non siano state molte e nemmeno molto prolungate. Di una cosa, però, ero (e sono tutt'ora) assolutamente sicura: sono due persone di incredibile buon cuore, generose, ospitali....insomma, non avevo dubbi sulla loro reazione a questa bellissima novità. Avendo già due nipotini, magari non avrebbero pianto o provato le stesse emozioni dei miei genitori, che invece sono alla loro prima esperienza da nonni, ma poi, la sapete una cosa?! un nipote in arrivo è sempre una gioia immensa, che sia il primo o il cinquantesimo, un'emozione fortissima e così è stato, anche stavolta, anche per loro, era proprio evidente. Saranno dei nonni meravigliosi!

Dirlo agli Zii (materni)

Il primo ad essere "aggiornato" sulla più bella novità dell'anno è stato Matteo, mio fratello; ci aspettavamo di trovarlo a casa insieme ai miei genitori, pensavamo di fare un unico annuncio, ma siamo arrivati un pò troppo presto e lui era ancora al lavoro. Ho provato ad aspettare il suo ritorno per dare la notizia, tentativo miseramente fallito a causa della mia incapacità a tenere un segreto come questo per più di 10 minuti, soprattutto quando viene sollecitata con domande del tipo: "e voi? novità? non avete niente da raccontarci dopo tanto tempo che non ci vediamo?" (come se non ci sentissimo per telefono almeno 2 volte a settimana!). Siccome Gianluca non era stato soddisfatto dal modo in cui l'avevo detto ai neo-nonni, si è offerto come nuovo ambasciatore e così, appena mio fratello è entrato in casa, l'ha salutato con un forte "Ciao ZIO!!!!, come va?"....inutile dire che Matteo (forse un pò rintronato per un'intera calda giornata passata al lavoro davanti ad un pc) non ha minimamente colto l'allusione ed ha tranquillamente cominciato a raccontare della sua giornata e a chiedere a noi come stavamo, com'era andato il viaggio ecc...ecc... Per farla breve, Gianluca ha dovuto chiamarlo zio almeno 3 volte (dopo le quali ho smesso di tenere il conto) prima che gli si accendesse una lucina e capisse la situazione; da quel momento è stato tutto sorrisi, abbracci, domande e baci sulla pancia.
Con mia zia Rita, la sorella gemella di mia mamma (anche se non sono proprio uguali perchè "lei è quella più alta!", come tiene sempre a precisare) ho deciso di usare un approccio più diretto, basta con le sottili allusioni e gli indovinelli, tanto qui nessuno sembra capire al volo. Attirata da un' ambigua telefonata di mia mamma, verso le 19 è entrata in casa, ci ha visto comodamente seduti in poltrona e, siccome non ci aspettava quel giorno, è esplosa in uno dei suoi calorosissimi saluti di benvenuto. Io, che ormai avevo superato l'ansia e le indecisioni di quella giornata, sono scattata in piedi, le sono andata incontro e, sorridendo ed abbracciandola, le ho detto vicino all'orecchio: "Vedi di non strapazzarmi troppo che sono incinta!" o qualcosa del genere perchè sinceramente, presa dall'emozione del momento, non ricordo più le parole esatte. Mi aspettavo un'esplosione di gioia, invece si allontana di un passo, mi guarda e dice: "No, giura! ben mo davvero?!". La reazione è comprensibile, ha appena lasciato i figli di mia cugina Linda, tre bimbi meravigliosi , di cui due stupendamente scatenati ed uno ancora troppo piccolo per potersi unire ai loro giochi ed alle liti....ovviamente lei li adora (e chi l' abbia mai vista con loro non può che confermarlo) ed infatti si riprende subito, ci abbraccia con forza, ci fa un sacco di complimenti, di congratulazioni e di domande....è proprio felice, è in arrivo un nuovo nipotino!
La prima reazione di mio cugino Luca purtroppo non posso descrivervela; come è accaduto per mia zia Milena e gli altri cugini di San Venanzio (ad eccezione di Linda, che ho sentito per telefono), infatti, la notizia è arrivata grazie al classico passaparola che prende vita in questi casi. In realtà non sapevo nemmeno se nel breve soggiorno che abbiamo fatto a Bologna sarei riuscita a vederlo, occupato com'è sempre tra il lavoro, le serate a suonare nei locali con la band e le donne (ma quante cavolo saranno mai?!) e invece, una delle ultime sere, mi dice che suona nella piazza del paese e così ci diamo appuntamento lì. L'incontro è stato breve ma Luca mi è sembrato veramente contento....se poi si tiene conto del suo apparente carattere un pò taciturno, si può addirittura osare qualcosa di più!

Dire che lo Zio è stolto è poco! Appena rientrato a casa gli servo su un piatto d'argento la frase "Ciao ZIO" ma è stato come parlare al muro. Ho provato diverse volte a ripetergli ZIO - ZIO - ZIO, ma nulla. Poi alla fine qualche criceto ha incominciato a far girare qualche rotella ed ha capito che diventerà zio. Sarcasticamente gli ho detto: "Incomincia a risparmiare che dovrai fare tanti regaloni al nipotino" colpendolo sul suo lato "griccio" (tirchio), difatti ha cambiato subito discorso abbozzando un sorriso accompagnato da un brivido freddo.
La sorella gemella della Nonna Anna, quella più alta, invece ha avuto un trattamento più diretto: la Giorgia le è corsa incontro dicendole "SONO INCINTAAAA", la Nonna "Bis" invece di partire con il suo famosissimo "iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii", ha fatto un passo indietro ed ha incominciato a chiedere se era vero mentre si vedeva chiaramente sia lo stupore che la sua felicità. Che dire, missione compiuta!

1 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

Ola! Vorrei contestare (se mi è concesso) l'aggettivo "griccio" (tirchio) con cui sono stato marchiato... più che "griccio" mi definirei "parsimonioso" (come gli ideatori del blog sanno bene...); e poi da noi si usa salutarsi tra amici con l'appellativo "ciao zio!" quindi se non ho colto al volo l'evento può anche considerarsi "quasi" normale... e fortuna che mia zia (la "Kessler più alta", come soprannominata da Gianluca) non ha reagito con il solito assordante "iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii"...

07 ottobre, 2006 17:44  

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Dirlo ai Nonni (materni)

Non è stato facile pensare a come dargli la notizia... non certo perchè avessi dei dubbi sulla loro reazione alla notizia, più che altro per la voglia di farlo in un modo simpatico, spontaneo, da ricordare con un sorriso. Ovviamente era da escludere la possibilità di fare l'annuncio per telefono (abitiamo a più di 500 Km di distanza),quindi l'unica cosa da fare era aspettare la licenza di Gianluca per poi salire a Bologna. La voglia di condividere fin da subito questo "piccolo" segreto con loro era tanta, ma dovevo resistere, certo di persona sarebbe stato tutto più bello, avrei potuto vedere le loro facce, vivere le loro emozioni ma mancavano ancora 10 giorni e l'unica cosa da fare era pensare, scartare e poi ancora pensare alle varie possibilità, senza peraltro trovarne una che mi soddisfasse pienamente.
Finalmente, la mattina del 18 luglio siamo partiti ed alle 17 eravamo seduti al tavolo della cucina dei futuri nonni, a chiacchierare del più e del meno, in attesa del momento giusto per dare la bella notizia....un momento che sembrava non arrivare mai, nella mia testa continuavo a cambiare le parole con cui dare l'annuncio, finchè ad un certo punto mi sono decisa: non mi importava più tanto del come, dovevo dirglielo e dovevo farlo in fretta altrimenti sarei esplosa. Li ho fatti sedere vicini e ho detto: "Siccome tra pochi giorni è il vostro anniversario di matrimonio, anche io e Gianluca abbiamo pensato di farvi un regalo!" poi, con un gran sorriso ebete stampato sulla faccia e la mano un pò tremolante, ho appoggiato la stampa della prima ecografia di Claudio/a che tenevo nascosta dietro la schiena tra loro due ed ho esclamato trionfante: "La prima foto di vostro nipote!!!!!".
Dire che li abbiamo lasciati senza parole è dire poco (e chi conosce mia madre può confermare che non è un avvenimento tanto frequente!); a giudicare dalle loro facce di sicuro era una notizia inaspettata e nonostante sul momento non abbiano espresso molto i loro sentimenti a parole, dalle facce inebetite, dagli occhi stralucidi e da come si contendevano e studiavano l'ecografia per distinguere con più chiarezza tra quell'insieme di grigi il contorno del loro nipotino, si capiva benissimo la gioia che provavano, non c'era bisogno di parlare. In fondo, è pur sempre il loro primo nipote!
P.S. Inutile dire che far capire, fra tutte quelle luci ed ombre, quale fosse Claudio/a è stata un'impresa non facile, soprattutto per mio padre, che anche con gli occhiali resta un pò cecato; mia madre invece, essendoci già passata con me 27 anni fa, ha capito al volo!

Avevamo pensato di dirlo domenica in occasione del loro 29° anniversario, ma non era fattibile: troppi giorni con questo "segreto" logorante, tanto vale dirlo subito. La Giorgia era da un pò con la fotina dell'ecografia di Claudio/a dietro le spalle in attesa del momento opportuno. Poi ha incominciato a parlare di "un regalo" per il loro anniversario e gli ha spiattellato la foto sotto il naso. Sono rimasti sorpresi (in fin dei conti abitiamo insieme solo dal 1° ottobre 2005) poi ho visto gli occhi lucidi di Nonna Anna e il Nonno Giorgio abbracciare forte forte il mio amore. E' stata proprio una bello vedere le loro facce stupite, peccato non aver immortalato le loro espressioni con una foto o meglio con un video. Sarà per il prossimo bimbo.

4 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

complimenti. avere un bambino è la cosa più bella perchè è il simbolo dell'amore dei genitori!!! ci credo che siete la coppia più felice del mondo!!!!!
sono molto contenta per voi e...
...salutatemi il vostro CLAUDIO!!!!


by samantha!

25 febbraio, 2008 15:46  
Anonymous Anonimo ha detto...

ciao sono sabrina ed ho appena avuto un bambino, è bellissimo.
sarete davvero fieri quando lo vedrete nascere!! voi vivrete solo per lui. io ho appena 31 anni e sono contenta di avere gia un bimbo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! è davvero stupendo, ve lo giuro.

ciaoooooooooo da sabrina!!

p.s. siate FELICI!!!!!!!!!!!!!!!!!!

25 febbraio, 2008 15:49  
Anonymous Anonimo ha detto...

ciao io odio i bambini perchè ne ho perso uno. quello che vi voglio dire è che dovete fare molta attenzione perchè c'è il rischio di perderlo e quindi di ferirsi dopo che si è fatto un progetto; se si perde è come un sogno che si stava sperando ed è svanito!!!!
ciao da grrrr.............

25 febbraio, 2008 15:52  
Anonymous Anonimo ha detto...

ciaoooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!

25 febbraio, 2008 15:53  

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venerdì, luglio 14, 2006

Il ginecologo dice...

E' il 14 luglio e ormai non ho più bisogno di conferme; infatti, pochi giorni fa l'esame del sangue per valutare il dosaggio delle Beta-HCG nel sangue ha confermato il mio "stato interessante".
La visita dal ginecologo ora potrebbe sembrare un pò prematura ma sono ancora talmente felice ed incredula di fronte a questa nuova situazione che, forse, vedere con i miei occhi che qualcosa sta realmente crescendo dentro di me potrebbe aiutarmi a convincermi, una volta per tutte, che non è solo un sogno. Ad essere sincera, ero veramente agitatissima, come se il ginecologo dovesse farmi chissà quale rivelazione catastrofica da un momento all'altro, e a ben pensare era proprio una sensazione stupidissima, priva di qualunque fondamento, sapevo benissimo di essere incinta......ma si sa, quando la realtà ci appare troppo bella e felice facciamo fatica ad abbandonarci ad essa senza il minimo sospetto (o almeno, questo vale per me). Mi stendo sul lettino e, dopo un attimo, ECCOLO LI'!! Allora ci sei!! All'inizio non ero nemmeno riuscita a vederlo, pensavo fosse quella macchia nera al centro dell'ecografia, ma mi sbagliavo e di tanto....tu sei quel minuscolo puntino bianco dentro alla macchia nera, tutto spostato sulla sinistra, così incredibilmente piccolo ma così VERO! Ero felicissima e mi sono girata verso Gianluca, in piedi quasi di fronte a me, ma lui era totalmente assorbito dall'immagine che aveva sul monitor davanti agli occhi e completamente impegnato a scattare la prima foto di suo figlio, anche se il ginecologo ovviamente gliene aveva già stampata una.
E' stato un momento veramente meraviglioso, incredibile!

Eccoci qua, entriamo nella sala d'attesa del ginecologo, appena in tempo! poco dopo entrano altre 3 pazienti con parenti a carico per un totale di 12 persone!
PURO DELIRIO.
Dopo un tempo, per me troppo lungo, ecco il nostro turno, e lasciando le riunioni condominiali della sala d'attesa, entriamo nello studio. Se mi chiedete che faccia ha il ginecologo della Giorgia, beh, onestamente non saprei rispondere, ero troppo eccitato, ricordo solo 4 televisoroni che proiettavano l'ecografia di mio figlio in ogni direzione immaginabile e dalla filodiffusione che sparava un brano di sinfonia classica. Quando ci indicò dove "cappero" era il nostro pupo, incominciai a piangere, poi mi sono fiondato a prendere il cellulare per fare la foto che state vedendo (clikkando si apre la versione 1024x768). Inutile dire che il ginecologo per ben 3 o 4 volte mi ha detto: "...non si preoccupi, gliela stampo io la foto...": continuavo a fotografare, ero praticamente al 7° cielo.

mercoledì, luglio 12, 2006

E come lo dico al lavoro?

Stavo ormai rimandando da due giorni il momento di dare la notizia della mia gravidanza al lavoro; conosco Maria ( la mia "capa") da poco tempo, se si considera che lavoro con lei solo dal mese di aprile, ma è stato un tempo più che sufficiente per scoprirne e conoscerne lo splendido carattere: simpatica, estremamente disponibile, onesta, generosa, sempre pronta a farsi in quattro pur di aiutare chi ne ha bisogno. Proprio per questo non sapevo come avvisarla e continuavo a rimandare; mi sentivo in colpa, la mia assenza avrebbe inevitabilmente portato ad un maggior carico di lavoro sulle sue spalle, senza considerare le preoccupazioni legate all'aspetto organizzativo del lavoro. Stamattina però mi sono svegliata decisa, non si può più rimandare; in fondo è giusto che sappia che presto rimarrà con una fisioterapista di meno! Arrivo al lavoro che non c'è ancora nessuno, mi siedo alla scrivania e aspetto.....pochi minuti ed eccola entrare; ci diamo il buongiorno e mi chiede: "Come va?", io ho il cuore che batte a mille ma approfitto dell'occasione e rispondo: "Bene, grazie, ma ti devo dire una cosa....". Maria, impegnata ad aprire gli scuri, si ferma, si gira e, con mia estrema gratitudine, mi anticipa esclamando: "Sei incinta!". Io non posso fare altro che confermare, in parte sollevata e un pò in imbarazzo, e lei sorridendo mi abbraccia e mi fa le congratulazioni. Per chi conosce Maria, è inutile che dica che da quel momento ha preso in mano la situazione, sono partite domande a raffica del tipo "sei già stata da un ginecologo?", "hai fatto gli esami del sangue?", ecc... e subito si è messa al lavoro per rimediare alle mie lacune. Dopo nemmeno un'ora avevo fatto gli esami per il dosaggio delle Beta-HCG e avevo preso appuntamento con il ginecologo per la prima ecografia; davvero incredibile! Purtroppo però il medico ha detto a Maria che per me è sconsigliato stare in presenza dei macchinari che normalmente si usano per la fisioterapia, a causa della possibilità, seppur remota e non accertata, di danni sul feto e così la mia assenza dal lavoro è iniziata prima del previsto. Maria, non potrò mai ringraziarti abbastanza per tutto quello che hai fatto per me!

lunedì, luglio 10, 2006

Facciamolo insieme

Ci eravamo ripromessi di aspettare qualche giorno prima di ripetere il test di gravidanza, il secondo, questa volta insieme; ormai avevamo condiviso con amici e colleghi la nostra felicità ma mi era già capitato di sentire di risultati ingannevoli, di falsi negativi così come di falsi positivi e allora c'era ancora quel piccolo dubbio, in un angolo della mia mente, da eliminare una volta per tutte.
Ovviamente non siamo riusciti ad aspettare i 2/3 giorni che ci eravamo ripromessi e così lunedì mattina, appena sono rientrata dal lavoro (ma non prima di avere abbracciato forte Gianluca, che non vedevo da domenica mattina, e di averlo salutato con un "Ciao papà!", con i lacrimoni agli occhi ) abbiamo ripetuto il test, questa volta insieme......POSITIVO!...di nuovo.....ma allora è proprio vero! possibile che sia sbagliato per ben due volte?!

Non stavo nella pelle, questa mattina sono corso dal lavoro ed insieme abbiamo fatto nuovamente il test con il 2° stick. Effettivamente sulla scatola dice dai 3 ai 5 minuti, ma nel giro di pochi secondi eccoti spuntare due belle rigone nere, POSITIVO!
Ero contento come una pasqua, ho letto bene il "bugiardino" dentro la scatola dei test, ed ho letto che le probabilità sono praticamente 100%. EUFORIA. Ora il dubbio è questo, siccome:

  • Le rigone sono uscite subito;
  • La mamma di Giorgia (LA NONNA) è una gemella omozigote;
  • Dalla parte dei miei parenti ricordo di un altro parto gemellare;
Vuoi vedere che siamo davanti ad un parto plurimo ???
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1 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

voila'!!!!
Ecco il primo commento dallo Zio di Brescia.
Godetevela finchè siete in tempoooo!!!!!

Luca
Lackys

03 agosto, 2006 19:02  

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domenica, luglio 09, 2006

Campioni del mondo

Dopo poche ore dalla lieta novella, ecco un nuovo avvenimento che scalda il cuore del papà e con lui di altri 60 milioni di italiani. Questa notizia non fa altro che aumentare la mia gioia.



Speriamo solo che il bimbo non debba aspettare altri 24 anni per cantare
PO POPOPO POPO POOOOO
PO POPOPO POPO POOOOO

Primo test

Primo TestEra il 9 luglio, una domenica, una di quelle da passare a casa da sola perchè Gianluca era al lavoro e ancora a Napoli non avevo amicizie molto profonde. Mi sono svegliata e, come accadeva da ormai 5 mattine, il mio primo pensiero è stato quello di andare in bagno a controllare l'eventuale arrivo delle mestruazioni (la totale assenza di dolori al basso ventre anche quel giorno al momento del risveglio era per me già qualcosa di estremamente ben augurante) e infatti.......NIENTE!!!!
Quasi quasi cominciavo a crederci davvero, sì, proprio io, quella che ripeteva continuamente a Gianluca di non illudersi, che i primi tempi dopo la sospensione della pillola un piccolo ritardo era più che possibile; insomma, cominciavo a pensare che in fondo, per me, quel ritardo non era poi tanto normale, che non mi era mai successo prima, che forse era proprio il caso di sperare.....
Ovviamente già sapevo che non sarei riuscita ad arrivare a sera senza uscire a comprare un test di gravidanza, la giornata mi sembrava eterna e la mia curiosità cresceva ogni minuto di più;
alle 17 decido: "Basta...esco e vado in farmacia!" e un'ora più tardi ero collegata via internet con il mio amore al lavoro, eccitatissima all'idea della notizia che avevo da dargli: "...le istruzioni dicono di aspettare dai 3 ai 5 minuti ma se vuoi ti posso già dare la risposta....PAPA'!" , lui ovviamente non capisce così glielo ripeto e lui, un pò stranito, mi chiede "papà?".....da quel momento è stato il delirio, Gianluca che mi chiedeva continuamente di mostrare il test positivo alla webcam così che anche i suoi colleghi lo potessero vedere mentre contemporaneamente mandava un messaggio con la lieta novella a tutte le persone che aveva sulla rubrica del cellulare; io che dalla gioia indescrivibile non sapevo se ridere, piangere....ho telefonato subito all'Elisa, la mia migliore amica, perchè non potevo tenere quella notizia enorme tutta per me, sentivo che sarei esplosa se non avessi condiviso con qualcuno tutta quella felicità ...e chi meglio dell'Elisa?! (Gianluca a parte, ovviamente!).
E' veramente incredibile l'emozione che si può provare davanti ad una semplice linea rosa, quando non c'è nient'altro a suggerirti la presenza di un piccolo esserino che cresce dentro di te....

Quel giorno ero al lavoro, tutti fremevano per la finale dei mondiali di Calcio tra Italia e Francia, intorno alle 18 il mio amore mi chiama via MSN (si, ho internet anche al lavoro eheheh) e mi dice che era uscita per andare a comprare il test di gravidanza. Ok, facciamolo! Il mio amore nel giro di pochi secondi mi scrive: "...Dice il foglietto che bisogna aspettare dai 3 ai 5 minuti..." e poi "...lo vuoi sapere, papà?".
In quel momento ho capito ben poco, ovvero, ho fatto orecchie da mercante. Giorgia me lo ha ripetuto ancora: "Sei papà!". Ero felicissimo e con gli occhi umidicci forte. Poi, grazie alla webcam mi ha fatto vedere dal vivo il risultato del test, mentre a gran voce chiamavo i colleghi al PC a vedere (si, mi hanno preso per pazzo). Per il resto della giornata ho avuto stampato in faccia un sorriso ebete, ed ogni tanto (si lo ammetto) incominciavo a ridere senza motivo (più o meno).
Stasera spero di festeggiare 2 cose, oltre a Claudio/a, anche la vittoria dell'Italia in finale.

venerdì, luglio 07, 2006

NE SONO SICURO

Si, ne sono sicuro.
La Giorgia è scettica, non vuole farsi illusioni, ma io me lo sento.
Sto per diventare PAPA' (?).

martedì, luglio 04, 2006

Primo giorno di ritardo

Nemmeno il tempo di aprire completamente gli occhi e già il mio pensiero vola alla data di oggi....è il 4 luglio, questo dovrebbe essere il primo giorno di mestruazioni. Strano però, per il momento ancora nessun dolore di pancia, nemmeno il minimo fastidio, ma è comunque meglio togliersi certe idee dalla testa, è troppo presto per fare qualunque pronostico; in fondo la giornata è appena cominciata ed anche se io sono sempre stata puntuale come un orologio qualche piccolo assestamento dopo tanti anni di pillola sarebbe più che plausibile. Nonostante il mio buonsenso mi dica tutto questo, so già che passerò l'intera giornata (e quelle a venire) ad allarmarmi per ogni minimo dolore di pancia e che un piccolo senso di ansia mista a speranza mi accompagnerà ogni volta che andrò in bagno.

Come al solito eravamo sul letto e come al solito la Giorgia tornavana dai sui pellegrinaggi a fare tanta PLIN PLIN. Sdraiandosi nel letto mi disse: "Oggi mi dovevano venire le mie cose, ma ancora nulla". Scherzando le dissi "ALLORA CI SIAMO", sapevo che le probabilità erano poche, ma in cuor mio ci tenevo tantissimo e per scaramanzia ho continuato ad intervalli regolari a dire "...tra poco divento papààààààà...".