Primo test
Quasi quasi cominciavo a crederci davvero, sì, proprio io, quella che ripeteva continuamente a Gianluca di non illudersi, che i primi tempi dopo la sospensione della pillola un piccolo ritardo era più che possibile; insomma, cominciavo a pensare che in fondo, per me, quel ritardo non era poi tanto normale, che non mi era mai successo prima, che forse era proprio il caso di sperare.....
Ovviamente già sapevo che non sarei riuscita ad arrivare a sera senza uscire a comprare un test di gravidanza, la giornata mi sembrava eterna e la mia curiosità cresceva ogni minuto di più;
alle 17 decido: "Basta...esco e vado in farmacia!" e un'ora più tardi ero collegata via internet con il mio amore al lavoro, eccitatissima all'idea della notizia che avevo da dargli: "...le istruzioni dicono di aspettare dai 3 ai 5 minuti ma se vuoi ti posso già dare la risposta....PAPA'!" , lui ovviamente non capisce così glielo ripeto e lui, un pò stranito, mi chiede "papà?".....da quel momento è stato il delirio, Gianluca che mi chiedeva continuamente di mostrare il test positivo alla webcam così che anche i suoi colleghi lo potessero vedere mentre contemporaneamente mandava un messaggio con la lieta novella a tutte le persone che aveva sulla rubrica del cellulare; io che dalla gioia indescrivibile non sapevo se ridere, piangere....ho telefonato subito all'Elisa, la mia migliore amica, perchè non potevo tenere quella notizia enorme tutta per me, sentivo che sarei esplosa se non avessi condiviso con qualcuno tutta quella felicità ...e chi meglio dell'Elisa?! (Gianluca a parte, ovviamente!).
E' veramente incredibile l'emozione che si può provare davanti ad una semplice linea rosa, quando non c'è nient'altro a suggerirti la presenza di un piccolo esserino che cresce dentro di te....
Quel giorno ero al lavoro, tutti fremevano per la finale dei mondiali di Calcio tra Italia e Francia, intorno alle 18 il mio amore mi chiama via MSN (si, ho internet anche al lavoro eheheh) e mi dice che era uscita per andare a comprare il test di gravidanza. Ok, facciamolo! Il mio amore nel giro di pochi secondi mi scrive: "...Dice il foglietto che bisogna aspettare dai 3 ai 5 minuti..." e poi "...lo vuoi sapere, papà?".
In quel momento ho capito ben poco, ovvero, ho fatto orecchie da mercante. Giorgia me lo ha ripetuto ancora: "Sei papà!". Ero felicissimo e con gli occhi umidicci forte. Poi, grazie alla webcam mi ha fatto vedere dal vivo il risultato del test, mentre a gran voce chiamavo i colleghi al PC a vedere (si, mi hanno preso per pazzo). Per il resto della giornata ho avuto stampato in faccia un sorriso ebete, ed ogni tanto (si lo ammetto) incominciavo a ridere senza motivo (più o meno).
Stasera spero di festeggiare 2 cose, oltre a Claudio/a, anche la vittoria dell'Italia in finale.
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