Il diario On-Line del nostro primo bimbo:
Una storia lunga oltre i classici 9 mesi.

venerdì, febbraio 23, 2007

Sarebbe stato bello

Non siamo mai riusciti ad eliminare il conto alla rovescia che campeggia in cima al nostro blog e così, da quasi nove mesi, continua a scandire secondo dopo secondo l'avanzare della nostra gravidanza. Da ormai 6 mesi però non c'è nessuna gravidanza.
Ad essere sinceri Gianluca aveva provato ad eliminarlo poco dopo l'aborto, trovando non poche difficoltà; l'impresa sembrava impossibile e così insieme abbiamo deciso di lasciarlo, convinti che non ci avrebbe poi causato grande dolore, bastava non guardarci, non farci caso. "Che sarà mai? ... dopo tutto quello che abbiamo passato non sarà certo uno stupido conto alla rovescia a farmi soffrire!", questa era l'unica cosa che riuscivo a pensare; sinceramente la fine che avrebbe fatto questo piccolo particolare e tutto il blog in generale non faceva parte delle mie priorità, delle mie preoccupazioni. Per un certo periodo di tempo abbiamo perfino pensato di abbandonare il blog, di non scrivere più. Ma poi abbiamo cambiato idea anche su questo.
In effetti quel conto alla rovescia, nel suo scorrere lento, non mi aveva mai turbato più di tanto, non mi aveva mai causato troppa sofferenza; mi ero semplicemente limitata ad osservarlo con distacco, abituata a lasciar scorrere lo sguardo su quello strano orologio con lo stesso scarso interesse che si riserva alle cose che già si conoscono da tempo..... o almeno così è stato fino ad oggi. Come ogni giorno (o quasi) apro il blog e faccio scivolare lo sguardo lungo la pagina; il mio obiettivo era raggiungere il link al sito di gravidanzaonline. Ero già arrivata a portata di click quando ho sentito il bisogno di riportarli verso l'alto, ad inizio pagina, attirati da qualcosa che poco prima probabilmente avevo notato solo inconsciamente. E all'improvviso, dopo mesi di voluto disinteresse, quei sei numeri in lenta ma continua evoluzione erano lì, davanti ai miei occhi, a mostrarmi le ore, i minuti e perfino i secondi che mi ancora mi starebbero separando dal parto, se solo fossi ancora incinta. Per qualche istante non ho potuto vedere altro, solo quei numeri. 16 giorni 22 ore 50 minuti e 16 secondi. Anche i secondi, per qualche istante, nella mia mente hanno smesso di scorrere.
Tutto ad un tratto ho realizzato una cosa che avevo sempre saputo, ma che fino ad ora, con un perfetto meccanismo di difesa, avevo impedito alla mia mente di formulare in un pensiero in grado di salire ad un livello di piena consapevolezza: ancora pochi giorni ed avrei stretto tra le braccia il mio, il nostro bambino.
Forse la mia "guarigione" doveva passare da qui, da questa dolorosissima presa di coscienza; stringo i denti, sperando che tutto questo mi sia di aiuto.

Parlando onestamente, non ho mai cercato di eliminare il countdown del parto.
Non l'ho mai voluto togliere. Più per rispetto che per voglia.
La cosa mi pesa come un macigno.
Intanto il tempo scorre...

9 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

CIAO GI0RGIA&GIANLUCA,qui Marina&Jelle da Milano,reduci da un'isterosuzione di due giorni fa,aborto interno 11'sett.Ci consola sapere che un'altra bella coppia vive le ns stesse emozioni e esperienze(libro della Fallaci compreso,malasanità esclusa!).Pensiamo già al futuro,ci coccoliamo ancora di+,e apprezziamo infinitamente la fortuna di vivere forte e insieme tutti i giorni.Finito il Methergin aspetteremo il primo ciclo e poi ci riarmeremo di pazienza(speriamo),test e nuovi sogni.Per voi (e noi)tanta fortuna e complimenti per l'idea e la costanza di scrivere il vostro diario. Un abbraccio da Marina&Jelle

01 marzo, 2007 13:35  
Anonymous Anonimo ha detto...

Carissimi, capito qui per caso, non so cosa mi abbia ttirato, ma ho letto tutta la vostra storia.
Ho avuto un aborto l'anno scorso, nella seconsa gravidanza ho perso uno dei due gemelli....ma alla fine è nata mia figlia...la mia vittoria più grande! Quando la guardo penso che ne è valsa proprio la pena, le sofferenze sono state infinite, e anche io tenevo un conto alla rovescia che mi faceva soffrire ma che non riuscivo a non guardare. Il giorno in cui sarebbe dovuto nascere nostro figlio è stato drammatico. Ma si deve guardare avanti, e per fortuna io l'ho fatto.
Mia figlia ha sette mesi, e io ho un ritardo che mi preoccupa, o meglio mi preoccupava, perchè dopo avervi letto, se dovessi essere di nuovo incinta sarebbe una benedizione. Il destino mi ha fatto capitare qui....chissà?
Grazie ragazzi....vi auguro di realizzare presto il vostro sogno!

07 marzo, 2007 18:46  
Anonymous Anonimo ha detto...

ciao, non so perchè ma sono giorni che continuo a rileggere la vostra storia: mi fa sentire meno sola.Sono capitata sul vostro blog quando già il mio bimbo non c'era più. Il 24 febbraio ho avuto un raschiamento per aborto interno alla ottava settimana. E' bello il vostro modo di affrontare tutto insieme, vi ammiro e vi auguro di realizzare al più presto il vostro sogno: sarete due genitori splendidi!!!

08 marzo, 2007 20:23  
Blogger Gianluca ha detto...

Ragazze, vi ringraziamo moltissimo per aver condiviso con noi le vostre esperienze dolorosissime. In questo periodo,tanto vicino al giorno del presunto parto, le vostre parole ci aiutano a sentirci meno soli e tristi. Siete state veramente dolcissime, vi auguriamo una felicità infinita (penso proprio che ce la siamo meritata!).

09 marzo, 2007 11:42  
Anonymous Anonimo ha detto...

cari ragazzi, sono giada, son capitata per caso sul vostro blog e appena ho visto il conteggio alla rovescia mi sono emozionata tantissimo (-4 gg.) poi ho letto la vs. disavventura. fatevi forza, una mia amica ne ha persi 2 uno con l'influenza, uno con la varicella, ci ha subito riprovato anche se ha sofferto tanto ora ha un bimbo bellissimo di 2 mesi si chiama leonardo e ha una testata di capelli neri. io sto vicino a genova son sposata 25 anni e una bimba di 7 mesi di nome zoe. voi dove abitate? sarebbe bello un giorno incontrarci per iniziare una nuova amicizia noi con la nostra bambina e voi sicuramente col vostro/a bimbo/a. teniamoci in contatto io verrò a leggere il vs. blog e spero mi rispondiate. un sincero affettuoso e sentito in bocca al lupo dalla liguria. a presto

15 marzo, 2007 21:31  
Blogger Gianluca ha detto...

Cara Giada, noi siamo di Bologna anche se momentaneamente viviamo a Napoli per esigenze lavorative. Noi continueremo a scrivere su questo blog,nonostante il fatto che ora una nuova gravidanza ci sembri solo un bellissimo sogno. Speriamo di sentirti ancora...per il momento un forte forte abbraccio a te ed alla tua stupenda bambina!!

19 marzo, 2007 12:40  
Anonymous Anonimo ha detto...

ciao ragazzi..sono capitata qui quasi per caso...forse cercando una consolazione che non troverò mai...mi vergogno perchè ieri ho scelto di non dare alla luce il mio terzo figlio che mi ha tenuto compagnia per le scorse 11 settimane...purtroppo non ho avuto grossa scelta vista la situazione con mio marito che già mi ha lasciata una volta per un'altra...non c'erano i presupposti necessari per tenerlo..ed ora Dio solo sa ciò che provo...scusate lo sfogo! Addio piccolo mio!!!

18 maggio, 2007 18:50  
Blogger Gianluca ha detto...

Ciao!Non voglio arrogarmi il diritto di sapere ciò che stai provando in questo momento ma so bene quanto sia doloroso perdere un figlio, anche dopo "solo" 11 settimane di gravidanza. So anche quanto sia difficile stringere i denti ed andare avanti quando un matrimonio non ci rende felici (io forse ho scelto la soluzione più facile, me ne sono andata, ma la mia è una storia molto diversa dalla tua e non posso fare paragoni). Certo, mi rendo conto che con qualche post e qualche commento non posso trasmetterti il calore di un abbraccio, non è come avere la spalla di un'amica su cui piangere, ma sappi che ogni volta che vorrai saremo qui, forse non per darti delle risposte (spesso gli eventi della vita sono incomprensibili), ma sicuramente per ascoltarti. Un bacio

20 maggio, 2007 11:05  
Anonymous Hazel ha detto...

Grreat blog you have here

16 novembre, 2021 06:04  

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lunedì, febbraio 05, 2007

Sanità a Napoli? Solo un rione ....

E' il 12 gennaio quando decido di fare gli esami del sangue e delle urine giusto perchè era passato un pò di tempo dall' ultima volta che avevo fatto un controllo di routine. Nel tardo pomeriggio, approfittando di una giornata tranquilla al lavoro, vado a ritirare il referto personalmente e, nel breve percorso a piedi che mi separa dalla macchina, comincio a scorrere le varie voci e a confrontare gli esiti con i valori di riferimento ritenuti normali. E' così che mi accorgo di avere un' infezione urinaria in atto, o meglio noto che alla voce nitriti corrisponde un presenti++, mentre la colonna corrispondente ai valori normali mi ammonisce sul fatto che dovrebbero essere assenti.
Salgo in macchina e, una volta tornata a casa, mi siedo davanti al pc per una piccola ricerca e subito leggo:
"La presenza di nitriti nelle urine è indice di infezioni delle vie urinarie. Il test si basa sulla capacità di alcuni batteri di ridurre i nitrati a nitriti. La positività è indice di batteriuria (E. coli, Proteus, Klebsiella, Pseudomonas, Stafilococco, Enterococco, ecc.). La negatività non esclude un' infezione (possibile infezione da germi che non riducono i nitrati a nitriti)".
Bene (si fà per dire...); ora che so come stanno le cose, un turbine di dubbi e domande comincia a riempirmi la testa. Come fare per curarmi? A chi rivolgermi (io qui ancora non ho il medico di base e l' unico ginecologo che conosco ha perso la mia fiducia diversi mesi fa)? Questa infezione può essere stata la causa del mio aborto? E potrebbe essere la causa delle mancate gravidanze in questi ultimi mesi? Ma soprattutto: la terapia che dovrò seguire potrà causare danni al feto nel caso di un' eventuale gravidanza in atto o nel prossimo futuro?
Mi intestardisco, voglio trovare la risposta a queste domande e così continuo a cercare, ad aprire pagine su pagine, a scorrere l' elenco dei risultati trovati e a cambiare le chiavi di ricerca su google. Scopro che dovrò prendere degli antibiotici e che si rende necessaria un' urinocoltura per l' identificazione e la conta dei batteri che stanno causando l' infezione ed un antibiogramma per sapere quali sono i farmaci da utilizzare per la terapia antibiotica. Inoltre, vengo a conoscenza dell' enorme diffusione e frequenza di queste infezioni, specie nella donna ed ancora di più durante la gravidanza, e dell' importanza di curare queste infezioni in quanto potenzialmente dannose per il feto. Riporto testualmente: "
La batteriuria pregravidica e gravidica va sempre trattata perché predispone al parto pretermine e al basso peso corporeo del nascituro. La gravidanza stessa è un fattore che favorisce l' infezione urinaria per le modificazioni meccaniche che determina, per l' ipotonia muscolare e per le modificazioni chimiche delle urine. L'esecuzione dell' urinocoltura ogni tre mesi e dell' esame delle urine mensile con il riscontro di leucocituria, nitriti ed esterasi leucocitaria è in grado di identificare le donne da sottoporre a trattamento. L'urinocoltura va ricontrollata dopo tre giorni dall' inizio della terapia per valutare la risposta agli antibiotici, quindi al termine della cura e ogni 15 giorni sino al termine della gravidanza".
Arrivata a questo punto, sapevo esattamente qual era il batterio responsabile della mia infezione (il Proteus) e quale principio attivo usare per debellarlo .... mi mancava solo la scelta e l' indicazione del farmaco più adatto da parte del medico. I miei dubbi rimanevano tanti e gli impegni sul lavoro non mi permettevano di assentarmi, così la decisione da prendere mi è sembrata a senso unico: mandare il mio dolce Amore dall' unica persona a me nota in grado di rispondere con una certa cognizione di causa (o almeno così credevo, prima che i fatti dimostrassero che mi sbagliavo per l'ennesima volta sul suo conto) alle mie domande. Fiduciosa, ho mandato Gianluca dal ginecologo con i risultati del test delle urine e con due semplicissime domande: quali danni potrebbe causare l' infezione urinaria nel caso fossi incinta? e poi: mi potrebbe dare un farmaco che non presenti controindicazioni in caso di gravidanza?.
Ormai convinta di aver dissipato ogni incertezza con questa breve visita allo studio e alleggerita dalla consapevolezza di stare per iniziare la terapia che avrebbe risolto il mio piccolo problema di salute, torno a casa e chiedo a Gianluca quali sono le medicine che dovrò prendere. Il mio sorriso si spegne quando leggo sul foglio illustrativo che questo medicinale è controindicato in gravidanza poichè
non può essere escluso un danno alla cartilagine delle articolazioni negli organismi in fase di crescita in quanto la Norfloxacina passa nel feto e nel liquido amniotico. Ma quello che più mi ha fatto infuriare, la cosa che mi ha veramente mandata in bestia, è stata la risposta di quell' incompetente e, a questo punto, completamente deficiente di ginecologo che, alle nostre perplessità circa un possibile danno per l' eventuale feto ha risposto dicendo: "ma che cavolo c'entra un' infezione urinaria con una possibile gravidanza .... l' infezione sta nella vescica, mica nell' utero!".
Ma allora, mi domando io, cosa cazzo si fanno a fare ogni mese le analisi delle urine in gravidanza se non c' entrano niente una con l' altra??
Stupida io a tornare da lui, ma pensavo che almeno su queste piccolezze fosse competente, in fondo ha una laurea ed una specializzazione e, oltretutto, sono situazioni che capitano spesso.
Ormai vivo in questa città da un anno e mezzo ma ancora mi stupisco di fronte a tanta incompetenza; l' ignoranza è dilagante e trovare un medico degno di essere definito tale è un' impresa a dir poco titanica. Ma com'è possibile esercitare la professione in questo modo? Per la seconda volta ho avuto bisogno di un medico qui, e per la seconda volta rimango sorpresa di fronte alla totale incapacità ed impreparazione dimostrata.
E' avvilente pensare come la mia salute (fortunatamente solo finchè abiterò in questo paese dimenticato da Dio) sia nelle mani di una sanità costituita per la stragrande maggioranza da raccomandati e teste di cazzo che si sono laureati solo grazie alle conoscenze ed ai favori tra famiglie. Qui tutto ruota intorno alle amicizie, alle parentele, al conoscere l' amico di un amico ..... la differenza tra Nord e Sud c'è e si vede!

3 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

tenete botta, il momento d oro arriverà anche per voi. ne sono certa!
in bocca al lupo

12 febbraio, 2007 14:11  
Blogger Unknown ha detto...

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04 giugno, 2015 05:20  
Blogger John ha detto...

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17 luglio, 2015 04:26  

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